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Domande: diritto d’autore

Diritto d’autore in Italia e Austria

La normativa in materia di diritti d’autore in vigore in Italia e in Austria è sancita soprattutto dalle due leggi seguenti:
Legge del 22 aprile 1941 n. 633 e successive modifiche (Italia). Abbreviazione: LA [1]
Bundesgesetzblatt Nr. 111/1936 e successive modifiche con BGBl Nr. 99/2015 (Austria)[2]
Che cosa protegge il diritto d’autore?
Il diritto d’autore tutela l’opera creativa e di ingegno di un autore.
“Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione. Sono altresì protetti i programmi per elaboratore […] nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore.”
Tra le opere protette rientrano anche “le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia” (art. 2, LA 633/1941).

Che cosa si intende per diritto d'autore italiano?

L’avvocato Simone Aliprandi (di Pavia) spiega quali ambiti sono soggetti alle norme italiane sul diritto d’autore.
0:39 min.
Nella legislazione italiana viene distinta l’opera fotografica creativa dalla semplice fotografia.
Sono considerate semplici fotografie le immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale e sociale comprese le riproduzioni di opere dell’arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole cinematografiche. Non sono comprese (e dunque non sono oggetto di tutela) le fotografie di scritti, documenti, carte di affari, oggetti materiali, disegni tecnici e prodotti simili.
Ulteriori informazioni sull'argomento
L'opera fotografica e la semplice fotografia
Nella legislazione austriaca si distinguono le opere fotografiche, pienamente tutelate dal diritto d’autore, dalle fotografie senza carattere creativo. Queste ultime – chiamate Lichtbilder – sono tutelate solo dai diritti connessi (UrhG § 73 e § 74, Leistungsschutzrechte). Nonostante questa chiara distinzione, in Austria quasi tutte le fotografie vengono protette dal diritto d’autore.

Il diritto d’autore non si applica a idee, informazioni di fatto, ricette o altri contenuti della tradizione.

Qual è la differenza tra opera fotografica creativa e semplice fotografia nel diritto d'autore austriaco?

L’avvocato Rainer Beck (di Graz) spiega le diverse categorie di fotografie contemplate dalla normativa austriaca.
1:05 min.
Chi è l’autore secondo la legge?
L’autore è chiunque crei un’opera con creatività e ingegno: qualcosa di nuovo e originale, cioè che non sia una semplice riproduzione di una creazione preesistente. Autore viene considerato il/la fotografo/a o il/la titolare dello studio fotografico.
Chi può essere il titolare del diritto d’autore?
Elisa Mair, Bolzano, 9.8.2017 fotografo: Konrad Faltner, Ufficio Film e media, CC BY 4.0
Il titolare del diritto d’autore di una fotografia è principalmente chi l’ha realizzata, fatte salve alcune eccezioni.

A seconda dei casi, il titolare può essere: innanzitutto l’autore (in vita e i suoi eredi post mortem) o più coautori, il titolare dello studio fotografico, il committente, la pubblica amministrazione.

Ai dipendenti della pubblica amministrazione incaricati di eseguire fotografia in autonomia potrebbe essere riconosciuto a priori il diritto morale sulle immagini. La citazione del fotografo sarebbe in tal caso un segno di riconoscimento professionale e anche di cortesia nei confronti del dipendente.
Quali diritti riconosce il diritto d’autore?
Il diritto d’autore si compone di norme che tutelano l’opera creativa e ne regolamentano l’utilizzazione.
Si distingue principalmente tra:
  • diritti morali (solo per le opere creative) che tutelano i diritti del creatore dell’opera d’ingegno o creativa (in Austria identificati con il termine Urheberpersönlichkeitsrecht) e
  • diritti di utilizzazione economica che regolamentano l’utilizzazione economica dell’opera creativa.
La legislazione austriaca distingue tra Verwertungsrechte e Werknutzungsrechte e il termine viene collegato al detentore del diritto:
  • Verwertungsrecht è il diritto che resta in capo all’autore dell’opera e
  • Werknutzungsrecht il diritto ceduto ed esercitato da terzi.
Esiste un complesso di ulteriori diritti che sono implicitamente legati alla ripresa fotografica e all’utilizzo della fotografia (come opera creativa e fotografia semplice) e i cui riferimenti ritroviamo nel codice civile, nelle convenzioni e leggi europee e nel diritto internazionale.
Due prospettive dei diritti d’autore Immagine tratta da “Diritto e Creative Commons in fotografia” di Simone Aliprandi, 24 gennaio 2018, https://de.slideshare.net/simonealiprandi/diritto-e-creative-commons-in-fotografia-bolzano-gen-2017, CC BY-SA 4.0

Che cosa si intende per diritto d'autore austriaco?

L’avvocato Rainer Beck (di Graz) spiega quali sono gli ambiti contemplati dal diritto d’autore in vigore in Austria.
0:58 min.
Cosa si intende per diritti morali?
I diritti morali sono vari; qui elenchiamo i principali:
  • il diritto a essere riconosciuto come autore (anche in caso di opera anonima e pseudonima);
  • il diritto a opporsi a ogni modificazione dell’opera che sia lesiva della reputazione dell’autore.
Questi diritti sono inalienabili, cioè non possono essere ceduti; essi sono anche inestinguibili dunque non hanno scadenza, possono essere fatti valere in qualsiasi momento e, alla morte dell’autore, possono essere esercitati dagli eredi.

Vi sono inoltre: il diritto di inedito, il diritto di rivelarsi e il diritto di ritirare l’opera dal commercio.

Che cosa sono i diritti morali nella legislazione italiana?

L’avvocato Simone Aliprandi (di Pavia) spiega che cosa tutelano i diritti della personalità dell’autore.
1:00 min.
 
 
Quando le opere realizzate da un fotografo entrano a far parte di un archivio, il diritto della personalità dell’autore e i diritti di utilizzo dell’opera assumono un’importanza ancora più rilevante.

Quali aspetti bisogna considerare quando si acquisisce un fondo fotografico? Quali sono i criteri più importanti?

Barbara Weis, direttrice dell’Ufficio film e media della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige e del relativo archivio mediatico, fa presente che anche acquisire dei fondi o delle collezioni fotografiche già esistenti è un’operazione soggetta a diritti e doveri di legge.
0:51 min.
Cosa si intende per diritti di utilizzazione economica?
I diritti esclusivi di utilizzazione economica sono vari e indipendenti tra loro e sanciscono il diritto di controllare lo sfruttamento economico dell’opera fotografica:
  • diritto di pubblicazione;
  • diritto di riproduzione (ad esempio digitalizzazione);
  • diritto di trascrizione;
  • diritto di esecuzione, recitazione e rappresentazione in pubblico;
  • diritto di modifica;
  • diritto di noleggio e prestito;
  • diritto di comunicazione al pubblico (anche se gratuita o per motivi culturali);
  • diritto di distribuzione;
  • diritto di trasmissione;
  • diritto di rendere disponibile al pubblico via internet (diritti in internet).

Cosa sono i diritti di utilizzazione economica nella legislazione italiana?

Simone Aliprandi, avvocato a Pavia, parla dei diritti di utilizzazione economica.
0:56 min.
Che cosa sono i diritti connessi?
I diritti connessi riguardano attività e opere simili o afferenti a quelle tutelate dal diritto d’autore ma sprovviste del carattere creativo.
La semplice fotografia (non creativa) è tutelata solo dai diritti connessi. Al fotografo compete il diritto di utilizzazione economica e i diritti previsti dall’art. 87 della LA, come ad esempio:
  •  il diritto esclusivo di riproduzione;
  •  il diritto esclusivo di diffusione e spaccio.
I diritti di utilizzazione economica hanno una scadenza?
Il diritto esclusivo sulle opere fotografiche dura fino a settant’anni dopo la morte dell’autore.

Il diritto esclusivo sulle semplici fotografie (in Italia) dura fino a vent’anni dalla produzione della fotografia.

Nella legislazione austriaca le opere fotografiche anonime sono tutelate per settant’anni dalla produzione; le fotografie semplici (Lichtbilder) per cinquant’anni dalla ripresa ma se pubblicate, ulteriori cinquant’anni dalla data di pubblicazione (per un massimo di cento anni se pubblicate entro il cinquantesimo anno dalla ripresa).

Questi diritti restano in capo esclusivamente al fotografo ma sono trasmissibili in toto o in parte e in modo indipendente tra loro, nel qual caso ne sono titolari i concessionari che li possono esercitare per la durata stabilita nel contratto di cessione.
Quali altri diritti devo considerare per scattare e/o utilizzare una fotografia?
Per scattare e/o utilizzare una fotografia è necessario considerare anche altri diritti a essa legati:
  • il diritto all’immagine (art. 10 c.c. e artt. 96-98 LA)[3] dei soggetti fotografati;
  • i principi a tutela dei minori (nel caso in cui si tratti di fotografie di soggetti minorenni) [4] ;
  • il diritto alla privacy in quei casi in cui la diffusione dell’immagine tocchi aspetti di riservatezza [5] .
Ulteriori informazioni sull'argomento
Diritto all'immagine
Quando sono scaduti i diritti di utilizzazione economica della fotografia cosa succede?
Alla scadenza di tali diritti la fotografia diventa di dominio pubblico ed è liberamente utilizzabile da chiunque e a qualunque scopo. Sono quindi dei dati di dominio pubblico, o come si dice in inglese: public domain.
Ricordiamo però che i diritti morali non decadono mai: è quindi doveroso citare sempre l’autore della fotografia e a non farne rielaborazioni che siano lesive della personalità creativa dell’autore.
Cosa devo fare per essere riconosciuto come autore di una fotografia?
Molto semplice: su ogni copia devo scrivere il mio nome (o uno pseudonimo) o il nome della mia azienda e l’anno di produzione.
Il titolare dei diritti è sempre il fotografo?
I diritti morali sono sempre di un autore inteso come persona fisica.

I diritti patrimoniali sulle fotografie prodotte nell’ambito contrattuale di lavoro dipendente spettano al datore di lavoro e non al fotografo. In special modo se l’esecuzione delle fotografie non avviene in autonomia ma sotto la guida di un direttore artistico o coordinatore. La varietà dei contratti di lavoro dipendente con i fotografi attualmente esistenti non sempre consentono di generalizzare la norma.

I diritti di pubblicazione possono restare in capo al committente quando il fotografo è incaricato di fotografare oggetti propri del committente.

Nel caso di fotoriproduzioni di un’opera d’arte nella citazione va aggiunto il nome dell’artista che l’ha realizzata.

A cosa deve prestare attenzione una fotografa quando accetta un incarico?

Ingrid Heiss, presidente dei fotografi professionisti dell’Alto Adige, spiega quali aspetti occorre considerare quando si accetta un incarico per un servizio fotografico.
1:07 min.
Posso pubblicare qualsiasi fotografia in mio possesso?
Il possesso del negativo (analogico o digitale) o di analogo mezzo di riproduzione della fotografia comprende, salvo patto contrario, il possesso dei diritti patrimoniali.

La fotografia è una copia tratta da un negativo (analogico o digitale). Possedere una copia di un’opera fotografica o di una semplice fotografia non dà alcun diritto certo.

Il solo possesso della fotografia, quindi, non autorizza all’utilizzo. Ad esempio: il solo possesso di una fotografia acquistata a un mercatino delle pulci, regalata da un parente o scaricata da internet non dà alcun diritto a diffonderla o sfruttarla economicamente senza il consenso del titolare dei diritti.

Fino a che punto è necessario, nell'ambito del suo lavoro da giornalista, richiedere il consenso per l’utilizzo di fotografie?

Il giornalista e scrittore altoatesino Christoph Franceschini parla dell’uso delle fotografie nella redazione di una testata online.
0:51 min.
In quali casi e per quale scopo posso pubblicare una fotografia in internet?
Nel diritto d’autore italiano è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro.
Quali problemi comporta l’uso delle fotografie nell’attività giornalistica quotidiana?
Le fotografie sono degli strumenti di cronaca, e internet offre una quantità smisurata di materiale fotografico, ma ciò non significa che la Rete sia uno spazio “senza legge”, anzi, nell’attività giornalistica quotidiana i vantaggi e le difficoltà legate all’utilizzo e alla pubblicazione di foto tratte da internet sono un argomento assai dibattuto e delicato.

Quali sono i rischi a cui un giornalista può andare incontro quando utilizza e pubblica immagini fotografiche?

Il giornalista e scrittore altoatesino Christoph Franceschini parla dell’utilizzo delle fotografie da parte dei mezzi d’informazione, e dei problemi da affrontare in questa materia.
1:24 min.
Cos’è la libertà di panorama?
La libertà di panorama (freedom of panorama) consente di poter fotografare un’opera d’arte o un edificio che si trovino in un luogo pubblico e di utilizzarne l’immagine senza il consenso dell’autore.
Il presupposto è che le fotografie vengano scattate senza l’ausilio di strumenti e attrezzature (droni, scale, etc.) che consentano di oltrepassare barriere o ledere la privacy.
Mappa dello stato di libertà di panorama nei paesi europei Autore: SPQRobin et al., tramite Wikimedia Commons, https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Freedom_of_Panorama_in_Europe.svg, CC BY-SA 3.0
Mappa dello stato di libertà di panorama nei paesi europei
 
È sancita a seconda della presenza o meno di determinate norme presenti nelle leggi sul diritto d’autore di ogni paese, con lo scopo di garantire una ragionevole libertà di scattare fotografie in spazi pubblici. In Italia non c’è una norma che garantisca la libertà di panorama; l’uso delle immagini di opere tutelate esposte al pubblico è tuttavia possibile, al pari di tutte le opere tutelate, con fine didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro.
 
I testi di questo corso di formazione online prendono spunto dagli articoli realizzati da diversi autori per i manuali dedicati ai rispettivi argomenti (pubblicati in Rete sul sito https://www.lichtbild-argentovivo.eu e usciti con la licenza CC BY 4.0). I testi dei manuali sono stati adattati dagli operatori del progetto Argentovivo per renderli fruibili nell’ambito di un corso online.

[4] per Austria vedi i principi a tutela dei minori Tiroler Jugendförderungs- und Jugendschutzgesetz (17.10.2018)