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I diritti d’immagine in Austria

I diritti d’immagine in Austria

Le questioni giuridiche più importanti in materia di fotografia

Quando il diritto d’immagine non aveva ancora la stessa valenza di oggi… – Anton Wurnig, medico condotto e ospedaliero di Lienz, 1910 circa fotografo: Johann Unterrainer, collezione Comune di Lienz, Archivio del Museo Schloss Bruck – TAP, CC BY 4.0

Nozioni di base

I diritti relativi alla fotografia, a internet e ai social media rientrano nei diritti sulla proprietà intellettuale. Rispetto alla proprietà fisica, quella intellettuale riguarda tutto ciò “che non si può toccare” come, ad esempio, opere dell’ingegno, produzioni creative, marchi commerciali, etc.

Oltre ai settori dei diritti brevettuali, dei diritti sui marchi, della tutela dei modelli e del diritto della concorrenza, il diritto sulla proprietà intellettuale comprende anche il diritto d’autore.

La legge sul diritto d’autore (Urheberrechtsgesetz, d‘ora in avanti UrhG)[1] , oltre al diritto d’autore stesso regolamenta anche altri diritti, come i cosiddetti diritti connessi e parte dei diritti della persona.

Negli ultimi anni proprio questi ultimi sono stati oggetto di una maggiore attenzione. Si tratta di diritti relativi al proprio nome, alle immagini di persone, alle storie di vita, a informazioni sulla sfera privata e quant’altro.

Questa tematica si ricollega anche alla normativa sulla protezione dei dati, che ha subito un forte inasprimento a partire da maggio 2018 con l’entrata in vigore del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali[2] .
 
Fotografia e diritti d’immagine nel diritto italiano
Le normative in vigore in Austria e in Italia presentano delle differenze. Il diritto italiano dedica un capitolo apposito alle questioni legate alla fotografia.

 
Il diritto d’autore in senso stretto

Negli ultimi anni le normative nazionali sul diritto d’autore sono state armonizzate a livello europeo grazie a numerose direttive vincolanti; ciò nonostante esistono normative specifiche nazionali. In Austria vige la Urheberrechtsgesetz[3] , la legge sul diritto d’autore che risale al 1936 e che è stata modificata varie volte nel corso del tempo.
 

Come viene regolato il diritto d'autore a livello europeo? Ci sono differenze rispetto al diritto d'autore austriaco?

L’avvocato austriaco Rainer Beck (di Graz) illustra i legami fra le norme austriache e quelle europee.
0:57 min.
 
Il punto centrale del diritto d’autore è la definizione di opera. Solo se un’opera viene creata ai sensi del § 1 della UrhG, si applica la rispettiva legge di tutela. Se invece non viene creata “un’opera”, la tutela ai sensi della UrhG non esiste. Di seguito si analizzano alcune tematiche centrali sulle norme che disciplinano la fotografia.
 
L’opera
L’opera come “creazione intellettuale propria” dell’autore; in questo caso l’autore è il fotografo Alois Baptist – Vista dalla stazione di Lienz verso la chiesetta di Sant’Antonio e l’ufficio postale, 1965 circa fotografo: Alois Baptist, collezione foto Baptist – TAP, https://www.lichtbild-argentovivo.eu/it/banca-dati-fotografica/ricerca-immagini.html?detail=TAP-L52885, CC BY 4.0
Si parla di opera quando si è in presenza di una “creazione intellettuale propria”, quindi di un nuovo prodotto intellettuale in campo letterario, musicale, cinematografico o delle arti figurative (che comprendono anche la fotografia).

Si tutelano anche: software, app per cellulari, banche dati, etc.
L’autore
L’autore di un’opera è la persona che l’ha creata, indipendentemente dalla presenza o meno di un committente. È ininfluente anche lo scopo per cui l’opera è stata creata. Dal termine di autore sono quindi escluse tutte le forme di società: solo una persona fisica può essere un autore, anche se minorenne o non pienamente capace di agire.

Dalla combinazione dei termini autore e opera nascono numerosi diritti che spettano all’autore sulla propria opera, ovvero i cosiddetti diritti di utilizzo da un lato e i diritti della personalità dall’altro.
Importante: se un’opera viene creata da più persone e i risultati del processo creativo formano un’unità inscindibile, il diritto d’autore spetta a tutti congiuntamente; ognuno degli autori potrà porre il veto all’utilizzo dell’opera!
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Diritti di utilizzazione economica dell’opera (diritti patrimoniali)
All’autore spettano diritti esclusivi di utilizzo sulla propria opera. In tedesco il diritto di utilizzazione economica è detto Verwertungsrecht, parola che contiene il termine Wert = valore. In effetti, grazie a questi diritti l’autore ha la possibilità di creare un “valore”, quindi di commercializzare l’opera e trarne introiti.
 
Il nucleo principale di tali diritti di utilizzazione economica sono i diritti alla riproduzione (in inglese to copy e quindi copyright) e il diritto alla diffusione. Con questi due diritti è stato possibile regolamentare, agli albori della nascita del concetto di diritto d’autore corrispondente all’invenzione della tipografia, l’attività editoriale. Il diritto di riproduzione permette di realizzare una certa tiratura; il diritto alla diffusione permette invece di diffondere la tiratura prodotta. Si tratta quindi dei due diritti fondamentali del copyright.

Nel corso del tempo l’elenco dei diritti è stato integrato con il diritto alla rappresentazione pubblica (recite, spettacoli, etc.), il diritto alla trasmissione (via radio o tv), il diritto all’affitto e al noleggio e infine il diritto a “mettere a disposizione”, ovvero i cosiddetti diritti online.

Questi diritti spettano primariamente e originariamente all’autore. L’autore può esercitare tali diritti anche attraverso terzi; in questo caso si parla di autorizzazione all’uso o diritto di utilizzazione.
Il diritto d’autore si applica anche a: posting, sharing o altre forme di condivisione, in internet e nei social media.

Che cosa sono i diritti di utilizzazione?

Rainer Beck, avvocato di Graz, spiega la differenza fra il diritto di utilizzazione economica e il diritto di utilizzo in senso lato.
1:01 min.
Diritti della persona
I diritti della persona hanno origine dalla relazione personale dell’autore con la sua opera e riguardano quindi aspetti come la menzione della paternità dell’opera, la tutela da modifiche e da distorsioni, il diritto di elaborazione e quant’altro.
Attenzione: l’argomento dei diritti della persona è estremamente delicato! Non basta indicare soltanto la fonte ma bisogna anche sempre precisare il nome dell’autore, ad esempio del fotografo.

Che cosa sono i diritti morali?

L’avvocato Rainer Beck (di Graz) spiega il diritto alla personalità degli autori.
0:40 min.
Durata della tutela
La durata del periodo di tutela garantita dal diritto d’autore, dopo varie modifiche effettuate negli ultimi decenni, è ora fissata a settant’anni dopo la morte dell’autore.
 
La durata delle tutele sancite dalle norme italiane
La legge italiana, invece, stabilisce una durata diversa delle tutele previste, a seconda del tipo di fotografia in questione.
Contratto di utilizzazione economica
Attraverso il contratto di utilizzazione economica l’autore può autorizzare altri a utilizzare la sua opera. Tale contratto è detto anche “contratto di licenza”. Possono essere autorizzati all’utilizzo, ad esempio, case editrici, società di produzione, emittenti, etc.

Il contratto di utilizzazione economica, se redatto in forma professionale, contiene l’esatta definizione degli utilizzi permessi, precisando gli aspetti temporali, i contenuti e gli spazi ammessi. Inoltre, dovrebbe stabilire se si tratti di diritto esclusivo o non esclusivo. Infine, va anche indicato se siano permessi o meno cambiamenti o elaborazioni, e se i diritti concessi possano essere conferiti a terzi (sub-rappresentanza).
Attenzione alla formulazione esatta: il termine “diritto di utilizzazione economica dell’opera” si usa quasi sempre per diritti esclusivi. Qualora si intendano diritti non esclusivi, si parla più correttamente di una semplice “autorizzazione all’utilizzo dell’opera”. L’esclusività impedisce la concessione di altri diritti, mentre le autorizzazioni all’utilizzo dell’opera possono essere conferite anche contemporaneamente.
Contratto di utilizzazione standardizzato – Creative Commons
Negli ultimi anni si è arrivati a forme standardizzate di contratto di utilizzazione economica, tra cui rientrano anche le cosiddette licenze Creative Commons. Con le Creative Commons vengono offerte licenze su internet per l’utilizzo di proprietà intellettuale di terzi, basate sulla concessione standardizzata di diritti.
Ulteriori informazioni sull'argomento
Creative Commons
Limitazioni alla piena tutela – utilizzo libero di opere
Il diritto d’autore stesso prevede numerose limitazioni alla tutela piena dell’autore, definite anche “utilizzi liberi dell’opera”. Oltre alla libertà di produrre copie per scopi privati, sono inclusi anche gli utilizzi liberi durante le lezioni nelle scuole e nelle università, nonché la “libertà di panorama”, interessante nell’ambito della fotografia.
Quest’ultimo libero utilizzo permette di realizzare fotografie di opere edili ancora tutelate dal diritto d’autore ma situate in un luogo pubblicamente accessibile e di utilizzare tali foto in modo illimitato, anche per scopi commerciali.
Attenzione: la “libertà di panorama”, e quindi la “libertà dell’immagine di strada”, si applica solo alle fotografie scattabili direttamente da un luogo pubblico. Non è ammesso l’impiego di strumenti ausiliari, ad esempio di scale, e nemmeno fotografare abitazioni dalle finestre di altre abitazioni.
Ulteriori informazioni sull'argomento
Cos’è la libertà di panorama?
Diritti connessi
Oltre a tutelare l’autore in merito alla sua opera, la UrhG tutela anche altre prestazioni non connesse alla creazione di un’opera, ad esempio le prestazioni di artisti in fase di esecuzione (musicisti, attori) e le prestazioni di produttori, emittenti, organizzatori, etc.

Che cosa si intende per diritto connesso?

L’avvocato Rainer Beck (di Graz) illustra la tutela delle prestazioni “prive di componenti creative”.
0:39 min.
Diritto d’immagine
Si tratta di un diritto della persona, regolamentato sempre dalla UrhG, che assicura a ogni persona raffigurata e identificabile su una foto o in un film la tutela dall’utilizzo di tale immagine in violazione degli interessi del soggetto raffigurato.

Questo sistema di tutela si differenzia pertanto dal diritto d’autore per il quale è ammesso l’utilizzo da parte di terzi solo previa espressa autorizzazione.

Il diritto d’immagine permette fondamentalmente l’utilizzo di ritratti di persone estranee; l’uso è tuttavia vietato se vengono violati interessi legittimi della persona raffigurata. Ad esempio, un utilizzo per scopi commerciali lede tali interessi.

In quasi tutti gli altri casi, gli interessi vengono violati quando viene coinvolta la sfera strettamente privata della persona raffigurata, ad esempio la salute, la sessualità, la situazione familiare, la posizione politica o altri aspetti simili.

Che cos’è il diritto all’immagine?

L’avvocato Rainer Beck (di Graz) si sofferma sui diritti delle persone ritratte e riconoscibili.
1:00 min.
Attenzione: pur essendo ispirata al Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, la Legge di riforma della riservatezza dei dati approvata dal parlamento austriaco nel 2018 (Datenschutz-Anpassungsgesetz 2018) disciplina questa materia in modo diverso.
Diritto di domicilio
A volte il diritto d’autore non fornisce i presupposti necessari a impedire utilizzi non desiderati. Il diritto di domicilio permette di regolamentare linee comportamentali finalizzate a impedire l’utilizzo di opere di terzi che non sarebbero tutelabili con il diritto d’autore. Per l’esercizio del diritto di domicilio si utilizzano spesso pittogrammi.

Esempio: i musei vietano di fotografare oggetti esposti, nonostante sia ammesso dal diritto d’autore. Anche durante i concerti le riprese fotografiche e di video vengono vietate in base al diritto di domicilio.
Il diritto d’autore di fatto
La tutela legale non sempre riesce a impedire interventi da parte di persone non autorizzate. Si può restringere il campo di tali interventi creando ostacoli fattivi a un utilizzo illegittimo. Si tratta ad esempio di blocchi tecnici contro la riproduzione, eventuali indicazioni in merito, oppure presentazioni che non mostrano l’intera opera, etc.
Diritti in caso di ingerenze
Le ingerenze nel diritto d’autore di terzi vengono perseguite sia civilmente che penalmente.

In base al diritto civile sussiste il diritto ad azioni inibitorie, eliminazione, adeguato compenso, risarcimento dei danni, informazione, rendiconto e pubblicazione della sentenza.

Le azioni dolose sono perseguite anche penalmente. In base al § 91 della UrhG tali reati vengono puniti con una pena detentiva fino a sei mesi, estesa a due anni in caso di professionalità nel reato.
Legge per l’adeguamento della protezione dei dati personali 2018
In seguito al nuovo regolamento UE per la protezione dei dati personali, il 25 maggio 2018 [4] è entrata in vigore in Austria la legge per l’adeguamento della protezione dei dati personali.

Un’importante novità di questa legge (DSAG 2018) è la regolamentazione, alla sezione “elaborazione di immagini”, dell’ammissibilità di riprese che comprendono sia le riprese fotografiche che quelle video.

In base al § 30 del DSAG 2018 da fine maggio è fondamentalmente vietato fotografare persone, se non a determinate condizioni.
In pratica, è legale fotografare persone se si ha il consenso specifico della persona raffigurata.

Ciò significa che, a parte alcune eccezioni ammesse dalla legge, ad esempio in presenza di interessi relativi alla sopravvivenza della persona stessa, in futuro sarà permesso fotografare qualcuno solo se verrà dato espressamente il consenso alla fotografia.

Va inoltre tenuto presente che anche l’utilizzo di una fotografia prodotta legittimamente va comunque analizzato sotto l’aspetto dei diritti della persona delle persone raffigurate.

In futuro si dovrà quindi verificare almeno due volte la questione dei diritti, in primo luogo analizzando se la ripresa è di per sé legittima e poi se ne è ammesso l’utilizzo.
 
I testi di questo corso di formazione online prendono spunto dagli articoli realizzati da diversi autori per i manuali dedicati ai rispettivi argomenti (pubblicati in Rete sul sito https://www.lichtbild-argentovivo.eu e usciti con la licenza CC BY 4.0). I testi dei manuali sono stati adattati dagli operatori del progetto Argentovivo per renderli fruibili nell’ambito di un corso online.

[4] vedi la Legge austriaca di riforma della riservatezza dei dati, approvata nel 2018, - Datenschutz-Anpassungsgesetz 2018 (17.10.2018)