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Operazioni preliminari

La digitalizzazione delle diapositive

Proposte e metodi per l’utenza privata

Diapositiva fotografata con un duplicatore. Con questo metodo è possibile che nell’inquadratura compaia una parte del telaio, il che richiede un intervento in postproduzione sulla copia digitale (ritaglio). La foto ritrae la Malga Fane a Rio Pusteria nel 1983 fotografo: Franz Mayr, LAV039-01090, Fondo Franz Mayr, Ufficio Film e media, Bolzano, https://www.lichtbild-argentovivo.eu/it/banca-dati-fotografica/ricerca-immagini.html?detail=60074101, CC BY 4.0
In quanto testimonianze preziose di momenti di vita vissuta, le diapositive hanno per ognuno di noi un valore affettivo importante. Va però considerato che nell’era del digitale le proiezioni di diapositive che coinvolgono amici o familiari, per quanto stimolanti, sono ormai sempre più un passatempo per nostalgici.

Digitalizzare le proprie diapositive significa perciò da un lato restare al passo con il progresso tecnologico, dall’altro sfruttare i molteplici vantaggi delle immagini digitali rispetto ai loro corrispettivi analogici.

I file memorizzati su dischi rigidi sono infatti disponibili in qualsiasi momento, possono essere modificati in caso di necessità con i programmi di elaborazione delle immagini e soprattutto hanno una durata molto lunga, a patto che siano salvati e conservati in modo corretto.

 
Operazioni preliminari e qualche indicazione generale

Fare una selezione

Prima di iniziare la digitalizzazione è consigliabile mettere in ordine il proprio fondo di diapositive procedendo se possibile a una selezione. Per esempio:
  • Esistono più diapositive che mostrano lo stesso soggetto?
  • Gli esemplari hanno tutti la stessa importanza?
Effettuando una selezione accurata si risparmia molto tempo o, nel caso in cui ci si affidi a soggetti esterni, si riducono al minimo i costi.
Per ulteriori indicazioni sulla catalogazione delle fotografie consultare il capitolo “Come ordinare correttamente le fotografie”.
Catalogare il contenuto
Durante il lavoro di digitalizzazione e archiviazione è utile catalogare subito il contenuto di ciascuna diapositiva. L’assegnazione di un numero di inventario è fondamentale per poter associare tra loro l’originale, la scansione e i relativi contenuti. Di ogni diapositiva si possono registrare i dati più importanti e grazie al numero di inventario abbinarli in qualsiasi momento a quella particolare fotografia. Se poi si attribuisce al file generato dalla scansione un nome corrispondente al numero di inventario – cosa fortemente consigliabile – questa associazione diventa permanente.
Manipolazione corretta delle diapositive indossando guanti di cotone fotografo: Konrad Faltner, Ufficio Film e media, Bolzano, CC BY 4.0
Pulire diapositive
Per poter scansionare o fotografare le diapositive è necessario prima rimuovere il telaio in vetro, se presente. Utilizzare sempre guanti di cotone per evitare ogni contatto tra la superficie della diapositiva e le zone acide della pelle.
È indispensabile inoltre spolverare la diapositiva con un pennello morbido molto fine e perfettamente pulito per evitare che vi si depositino sostanze e particelle acide o abrasive.

Quali aspetti dobbiamo considerare quando digitalizziamo delle diapositive?

Clemens Cichocki, fotografo ed esperto di digitalizzazione, sottolinea che le diapositive sono molto sensibili alla polvere, e spiega perché è importante pulirle prima di digitalizzarle.
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Conservare correttamente diapositive
Per prolungare il più possibile la vita delle diapositive è buona norma conservarle in condizioni adeguate. A tale scopo vanno scelti locali preferibilmente privi di luce e non soggetti a rischio di incendio o di allagamento, con un’umidità relativa dell’aria compresa tra il 30% e il 50% e una temperatura ambiente tra i 13 °C e i 20 °C. Una conservazione corretta fa sì che anche dopo molti anni sia possibile disporre di originali di qualità elevata, che in caso di necessità potranno essere digitalizzati di nuovo a una risoluzione più elevata.
Per informazioni dettagliate sulla conservazione e la catalogazione delle fotografie si rimanda al capitolo “Come conservare correttamente le fotografie”.
 
I testi di questo corso di formazione online prendono spunto dagli articoli realizzati da diversi autori per i manuali dedicati ai rispettivi argomenti (pubblicati in Rete sul sito https://www.lichtbild-argentovivo.eu e usciti con la licenza CC BY 4.0). I testi dei manuali sono stati adattati dagli operatori del progetto Argentovivo per renderli fruibili nell’ambito di un corso online.